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Litorale domitio, sabbia contaminata da salmonella

4 agosto 2009 0 commenti

Dopo i vermi ritrovati nella sabbia del lungomare tra Licola e Cuma ora arriva la salmonella, tanto che scatta il divieto anche di passeggiare sulla battigia. A lanciare l’allarme un ordinanza firmata da Pasquale Giacobbe primo cittadino di Pozzuoli che per il tratto tra il Vecchio Colatore di Cuma e la pineta demaniale vieta:

qualsiasi uso della battigia del tratto di spiaggia immediatamente posto a destra e sinistra dell’uscita del depuratore di Cuma.

Su quel tratto di spiaggia è fatto divieto di passeggio anche ai cavalli dei numerosi maneggi della zona: anche un piccolo contatto con l’acqua potrebbe essere causa di infezione.

Il sindaco però spiega che il litorale puteolano non è coinvolto:

A Pozzuoli non c’è nessun allarme sanitario per la salmonellosi e si può mangiare tranquillamente il pesce pescato dalle cianciole nelle acque del nostro golfo. Non facciamo inutili allarmismi, perché quello è un tratto di mare ormai storicamente vietato alla balneazione. Quest’anno, però, ho chiesto all’Arpac ed all’Asl Napoli 2 Nord di compiere ulteriori analisi batteriologiche sui campioni di sedimento umido della sabbia, in modo da avere un quadro più preciso. Da queste analisi è emersa la presenza di salmonella nell’arenile. In via precauzionale ho emesso l’ordinanza di divieto anche di passeggio, limitatamente a quel tratto di battigia, perché il resto della costa puteolana non ha alcun problema di salmonellosi né presenta valori anomali.

Via | Il Mattino