Francia, le maree verdi di alga ulva armoricana sospettate della morte di un uomo
Una mareggiata che ha portato sulle rive della Cotes d’Armor, in Bretagna, una quantità infinita di alghe del tipo ulva armoricana è sospettata di essere stata la causa della morte di un autotrasportatore di 48 anni avvenuta lo scorso 22 luglio. Una seconda morte sospetta riguarda un cavallo, ed è avvenuta il 28 luglio, mentre il suo cavaliere è stato ricoverato in condizioni gravi. A causare le morti, secondo le denunce degli ambientalisti di Sauvegarde du Trégor, le esalazioni letali di idrogeno solforato, come conseguenza della decomposizione delle alghe.
Le maree verdi, così le chiamano in Francia, sono l’invasione di alghe verdi che da almeno a 30 anni a questa parte e con ritmo esponenziale, stanno colpendo i litorali della Bretagna. La causa dell’elevata proliferazione della alghe è da ricercarsi nell’eccessiva presenza di nitrati, come diretta conseguenza degli usi nell’agricoltura intensiva, che rendono le acque luogo fertile alla loro proliferazione.
Secondo Claude Lesnée medico presso il Cnrs e presso il dipartimento della salute pubblica dell’Università Rennes 1, il camionista:
ha trasportato dei carichi di alghe verdi in decomposizione e dunque è stato esposto.
E ha spiegato che le alghe in decomposizione rilasciano diversi gas che possono essere ricondotti alle cause dei decessi dovuti o a edema polmonare o a blocco cardiaco.
Giovedì scorso sono state depositate 300 denunce contro il Prefetto Guinguamp della Côtes-d’Armor, accusato di non adottare le misure necessarie contro la proliferazione delle alghe verdi.