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Parte da Acerra la campagna di rimborso del CIP6

22 settembre 2009 0 commenti

Parte da Acerra la battaglia ai CIP6, una tassa pari al 7% versata automaticamente dai consumatori ai gestori di energia elettrica e usata per finanziare gli inceneritori. A gestire la ripresa della battaglia l’Associazione Diritto al futuro che scrive:

Oltre il 7% dell’importo della bolletta elettrica è utilizzato per strapagare impianti di incenerimento che bruciano scarti di raffineria e di lavorazioni industriali, plastica dai rifiuti urbani e assimilati e molte altre sostanze inquinanti, che contribuiscono all’incremento delle malattie. L’Italia è stata sottoposta a procedura di infrazione da parte dell’UE ed è stata condannata. Se sei un utente, privato o aziendale, titolare di un contratto di energia elettrica, puoi chiedere la restituzione della somma che dal 2001 al 2007 è stata illecitamente utilizzata, e pretendere di non pagarla in futuro. In caso di vittoria avrai indietro i tuoi soldi. Avrai difeso un tuo diritto, quello dei tuoi figli e avrai tutelato salute e ambiente. Motivi che sono alla base della vertenza nazionale. La responsabilità civile del processo sarà a carico dell’Associazione.

L’appuntamento è fissato anche per domenica 27 settembre sempre in piazza Duomo a Acerra e si può firmare avendo il documento di riconoscimento e l’ultima bolletta di fornitura energetica pagata. L’adesione può essere fatta anche a distanza scaricando il modulo e versando all’associazione Diritto al futuro la quota di iscrizione di 10 euro.