Colloqui di Dobbiaco, dal 2020 la Provincia autonoma di Bolzano annuncia l’autarchia energetica
Per due giorni per i Colloqui a Dobbiaco, il 2 e il 3 ottobre, si è discusso di autarchia anergetica, cioè della possibilità non solo di autoprodursi l’energia necessaria, ma di abbandonare la dipendenza dai combustibili fossili. A dirigere i lavori Wolfgang Sachs, scienziato e ecologista. Risultato del convegno è l’annuncio della Provincia autonoma di Bolzano di rendersi indipendente energeticamente dal 2020.
Ha detto Michl Laimer assessore provinciale all’energia:
A questo scopo incentiviamo al massimo la produzione di energia idroelettrica e dal legno e sosteniamo lo sviluppo di impianti solari, fotovoltaici e geotermici. Il nostro obiettivo è quello di utilizzare prevalentemente energia derivante da fonti energetiche rinnovabili e di abbandonare l’uso di energie derivanti da petrolio e gas. Le fonti energetiche rinnovabili sono disponibili in loco, la capacità di sfruttamento è in fase di sviluppo, garantiscono la continuità dell’approvvigionamento, consentono di creare nuovi posti di lavoro, hanno prezzi stabili, sono eco-sostenibili, non danneggiano l’ambiente ed hanno emissioni molto basse o pari a zero.
Per ora nella provincia di Bolzano producono circa il 56% dell’energia utilizzata e per arrivare a ciò oltre agli incentivi di cui parlava poco sopra l’assessore Laimer saranno adottate, parallelamente, delle misure che ottimizzino l’uso dell’energia come i nuovi standard d’efficienza messi a punto da CasaClima in campo edilizio.
Ha concluso Laimer:
La Provincia si è impegnata nell’ambito della produzione di energia derivante dall’idrogeno ed ha posto le basi nei giorni scorsi per la creazione, all’uscita autostradale a Bolzano Sud, di un impianto pilota per la produzione, stoccaggio e distribuzione d’idrogeno lungo l’asse del Brennero.
Via | Provincia Bolzano
Foto | Provincia Bolzano