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Taiwan, camere crematorie usate per produrre energia per condizionatori

8 ottobre 2009 0 commenti

fumo dalle cremazioni per alimentare condizionatori? La notizia se non è una bufala è certamente curiosa: a Taiwan, la Taipei Mortuary Services Office, servizio comunale per i funerali, avrebbe investito 7.7 milioni di dollari taiwanesi, pari a circa 240mila dollari in tecnologie per la trasformazione del calore derivato dalla cremazione dei cadaveri in elettricità, che a sua volta servirà a alimentare l’impianto di condizionamento. L’annuncio lo avrebbe fatto Mr. Yang Yi-lin direttore della Tmso alla Agenzia France press.

Ad essere alimentati dall’elettricità di questi singolari inceneritori i condizionatori della sala d’aspetto al secondo piano mentre gli inceneritori sono al primo. Il crematorio comunale è piuttosto frequentato dai parenti dei deceduti che attendono dopo il completamento della cremazione, di ricevere le ceneri. In media si fanno circa 50 cremazioni al giorno e l’attesa dura 90 minuti. La sala è attrezzata per ospitare 130 persone e dispone di un servizio bar.

In risposta Yang Hsi-an a capo della segreteria dell’amministrazione di Taipei ha spiegato che la conversione di energia è basata sul concetto di protezione ecologica, tuttavia ha precisato che si può sempre discutere di come questa energia debba essere usata. Huang Lu Jin-ru, assessore agli Affari civili ha promesso di tenere conto del parere di studiosi di religione e di considerare le loro direttive. Tu Yin-hui, invece, sopraintendente della Taipei Mortuary Services Office, ha fatto notare che per procedere alla cremazione di un cadavere si devono raggiungere i 1000 gradi celsius e che di conseguenza sono emesse nell’aria sostanze nocive e ha spiegato che la nuova unità non solo converte il calore in energia ma taglia notevolmente le emissioni.

Via | Bignewsnetwork, Taiwan Today
Foto | Flickr