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WWF: dal 2014 il punto di non ritorno per i cambiamenti climatici

26 ottobre 2009 0 commenti

Cambiamenti climatici: il punto di non ritorno è al 2014

Se le previsioni dei Maya fissano l’anno delle svolte al 2012, il modello di previsione sui cambiamenti climatici Climate Risk Industry Sector Technology Allocation (CRISTAL) fissa il punto di non ritorno per il controllo dei cambiamenti climatici al 2014. Il rapporto si intitola Climate Solutions 2:Low-Carbon Re-Industrialisation e è stato scritto da un gruppo di australiani esperti in climate risk che scrivono:

Il mondo ha bisogno di ridurre le emissioni entro il 2o14. Le industri verdi devono aumentare del 22% per anni e è necessario tagliare le emissioni del 63% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990.

Le industrie si dovranno trasformare e l’energia dovrà essere solo da fonte rinnovabile, la Co2 andrà catturata e stoccata, sarà necessaria l’efficienza energetica, agricoltura e selvicoltura sostenibile. Cosa dovrebbe accadere secondo il rapporto se la scadenza non è rispettata? Ebbene, sarà molto difficile la marcia indietro e il disastro climatico sarà compiuto. Ovviamente, è bene specificarlo, si parla di modelli di previsione e non di reali previsioni. Ma il WWF intende porre l’accento sul fatto che una presa di posizione netta rispetto alla riduzione delle emissioni è necessaria.

Via | Panda
Foto | Flickr