L’ecstasy distrugge le foreste
La droga fa male e non solo agli esseri umani ma anche alle foreste. Lo scenario di devastazione ambientale causato dalla produzione di ecstasy è al centro dell’inchiesta Forest of Exstacy in onda questa sera alle 23,00 sul canale Sky 130. Il mercato di questa droga, nella sola Europa, coinvolge circa 12 milioni di consumatori con un trend esponenziale di crescita.
Secondo il documentario la produzione di extasy è una delle cause principali della deforestazione inel sud-est asiatico e viene mostrato come in Cambogia, nella giungla dei Cardamoms siano distrutte le piantagioni di un albero molto raro il Cinnamomum parthenoxylon. Dalle radici di quest’albero viene estratto l’olio di safrolo che è alla base dell’MDMA, l’ecstasy.
Il reporter è Adam Yamaguchi che esplora la foresta cambogiana assieme a uno scienziato e a un gruppo di ranger e attesta attraverso la sua videocamera come il disboscamento stia causando la fuga dal proprio habitat di specie autoctone. Il Ministero per l’agricoltura cambogiano non resta impassibile e ha destinato la gestione 127mila ettari di foreste alle comunità locali che sono in lotta con i narcos per assicurarsi la sopravvivenza.
Via | Comunicato stampa