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Cambiamenti climatici, meglio lasciar perdere il vertice di Copenhagen per salvare davvero il Pianeta?

9 dicembre 2009 0 commenti

Cuore verde: meglio lasciar perdere Copenhagen? Ho letto con grande curiosità l’invito Ignore Copenhagen. Forget the U.N.(Do These 4 Things Instead) di The Daily Green a lasciar perdere il vertice sui cambiamenti climatici che si terrà ancora fino al 17 dicembre e di iniziare a muoversi autonomamente nella lotta ai cambiamenti climatici. Si badi bene che non è un invito alla mera buona volontà ma un’analisi molto attenta di cosa in realtà produce emissioni e di quali siano le strategie, pratiche e non politiche per contrastarle.

Sorprendentemente, a causare il volume più alto di emissioni di CO2, non sono né le auto, né le industrie, ma i consumi fatti di prodotti e imballaggi. Scrive The Daily green:

Prodotti e imballaggi rappresentano insieme il 44% delle nostre emissioni di anidride carbonica, perché ci vuole molta energia per la produzione di tutti quei modelli di iPod, telefoni cellulari o finti alberi di Natale. Così, quando sei fuori per lo shopping cerca quei doni che abbiano poca confezione o realizzati con materiali riciclati, che possono essere riciclati o che possono essere riparati. Oppure, scegli un regalo alternativo, o fare realizza da solo la tua carta da regalo.

Il consumo di energia per riscaldamento e raffreddamento incide per il 21% delle emissioni negli Usa e tutt’ora restano validi i consigli quali: sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo, scollegare i caricabatterie dei cellulari quando non servono più, spegnere le luci che non sono usate ecc. ecc. Inoltre, resta valido sempre l’acquisto di nuovi elettrodomestici classe A.

Altro consiglio riguarda gli alberi e se abbiamo la possibilità di piantarne, oltre a catturare CO2, se adeguatamente collocati in un giardino forniscono ombra d’estate o riparo dal vento in inverno. Ancora, un buon sistema per risparmiare il 10% dei consumi e vedere una bolletta più leggera, è intervenire sugli spifferi in casa iniziando a usare i salsicciotti para-spifferi; ovviamente, il salsicciotto è un piccolo esempio e i lavori per isolare bene la casa possono essere di vario tipo e dipende anche dalle condizioni dell’immobile.

Per quanto riguarda i trasporti privati, altro capitolo oneroso per le emissioni di CO2, negli Usa sono il 13% del totale, si consiglia di tenere l’auto sempre al massimo dell’efficienza, il che consente di risparmiare anche il 20% del carburante ma sopratutto viene ribadito che è meglio usare trasporti pubblici, acquistare e muoversi a piedi o in bici nei pressi della propria abitazione per acquisti o servizi vari.
Infine, il cibo, o meglio il trasporti legati alle forniture alimentari, negli Usa incidono per il 12% sul volume totale delle emissioni di CO2, dunque il consiglio resta l’acquisto a km zero, acquistare frutta e verdura di stagione, locale e ridurre il consumo di carne.

Foto | Flickr