Filippine, eruzione vulcano Mayon: evacuate 50mila persone
Nelle prossime ore è attesa l’eruzione del vulcano Mayon nell’Isola di Luzon dell’arcipelago delle Filippine. Intanto, le autorità locali hanno provveduto a organizzare l’evacuazione di 50mila persone. Lo riferisce l’agenzia AsiaNews che specifica che già da diversi giorni ci sono i segnali di una imminente esplosione del vulcano, tanto da indurre gli esperti a innalzare, nella scorsa notte, il livello di pericolo da 2 a 3.
Il Mayon è un vulcano pericoloso e dunque già è stata predisposta l’evacuazione di almeno 10 mila persone che abitavano in zona. Le scuole sono già state chiude a tempo indeterminato e si sta lavorando per preparare i centri di accoglienza.
Dice Jukes Nunez coordinatore delle squadre di emergenza:
Anche se mancano 10 giorni a Natale, se l’attività del vulcano Mayon non cesserà, non permetteremo che le persone rientrino nelle loro case.
Secondo Renato Solidum, a capo dell’Istituto di vulcanologia e sismologia delle Filippine:
La situazione potrebbe peggiorare nei prossimi giorni.
Riferisce AsiaNews:
Il vulcano Mayon è eruttato l’ultima volta nel 2006, causando circa 30 mila sfollati. A fine anno, un tifone ha sollevato intere colate di fango che hanno seppellito diversi villaggi nella zona. Più di 1000 le vittime.L’episodio più grave è avvenuto nel 1814. Una violenta eruzione ha ucciso più di 1200 persone e sepolto una intera città sotto il fango. Nel 1993 un’altra fuoriuscita ha causato la morte di 79 persone.