Made in Italy: Il 97 % degli italiani è favorevole all’etichetta d’origine
Ben il 97 per cento degli italiani ritiene che dovrebbe essere sempre indicato il luogo di allevamento o coltivazione dei prodotti contenuti negli alimenti. E’ quanto emerge da una analisi divulgata in occasione della approvazione da parte del Parlamento europeo del progetto di risoluzione sul ‘Made in‘ che prevede la creazione di un sistema di etichettatura per l’indicazione dell’origine dei prodotti importati nell’Ue da Paesi terzi.
L’indagine evidenzia una grande fiducia degli italiani nel Made in Italy rispetto al prodotto straniero che è del 91 per cento per gli alimenti, del 66 per cento per i vestiti, del 55 per cento nei mobili, del 49 per cento per la cosmetica, del 39 per gli utensili, del 26 per auto e motorini e del 18 per l’elettronica e cresce nel 2010 in tutti i settori. In particolare nell’alimentare per quasi un italiano su quattro (23 per cento) il cibo italiano dal campo alla tavola vale almeno il doppio, nonostante il momento di crisi economica.
Il valore superiore attribuito dagli italiani agli alimenti realizzati con prodotti coltivati o allevati interamente in Italia, è attribuita al rispetto di leggi più severe, alla bontà e freschezza e alla garanzia di maggiori controlli. La risoluzione approvata dal Parlamento non riguarda l’alimentare, ma testimonia una sensibilità comunitaria particolarmente importante nel momento in cui il Parlamento nazionale sta per approvare la legge che prevede l’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.