RESPINGIMENTI
Gli abitanti di Oswiecim erano brave persone, onesti lavoratori, che nelle difficoltà dell’occupazione tedesca, portavano avanti con dignità le loro famiglie. Frequentavano la chiesa e pregavano che la guerra finisse. Vedevano i treni portare i prigionieri a lavorare nel campo di Auschtwiz. Poveretti, pensavano…è la guerra; anche per loro finirà questa maledetta guerra. Ma i treni continuavano ad arrivare…ed erano molti di più quelli che entravano di quelli che uscivano a lavorare…e quei camini continuavano a fumare; tutti sapevano ormai, ma preferivano fingere di non sapere.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Che spera di trovare un futuro
Che spera che ci sia un po’ di posto
Anche per lui
In un paese bello
Dove anche al più povero fra i poveri
Non manca un pezzo di pane
No, non è possibile
Che mi lasciate morire così
Amo la musica come i vostri figli
E non il silenzio di questo deserto
Il caldo, l’arsura…
Oh mio Dio!!!
….Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.