Continuiamo a farci del male
Quante volte abbiamo parlato in questo spazio della necessità di sviluppare le fonti rinnovabili di energia superando ostacoli tecnici e burocratici? Ma nel nostro paese le sorprese negative sembrano non avere limiti.
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, alcuni giorni fa, ha annunciato un piano per la diffusione sui tetti della città dei pannelli fotovoltaici, ma anziché suscitare entusiasmo ha scatenato polemiche. Si è mossa la sovrintendenza ai beni culturali e perfino Italia Nostra a gridare allarme per la deturpazione dei tetti storici di Roma. E’ giusto preoccuparsi dell’integrazione nelle strutture architettoniche di questi impianti stabilendo regole e criteri, ed anche evitare di istallarli su alcuni edifici di particolare pregio laddove l’integrazione risulti problematica; tuttavia ci sembra strano che certi organismi vedano solo alcune cose e siano completamente ciechi e silenziosi davanti a facciate di palazzi storici deturpate da costellazioni di motori di condizionatori d’aria o davanti a tetti coperti da una selva di antenne paraboliche. Perfino una benemerita associazione come Italia Nostra, che senza prestare grande attenzione a elettrodotti ed impianti sciistici, ha condotto dure campagne contro gli impianti eolici che deturpano il paesaggio montano, spendendosi a favore…dei pannelli fotovoltaici, ora che qualcuno propone di realizzarli scopre che anche questi sono “brutti”. Sembra proprio che ci meritiamo tante “belle” centrali nucleari e a carbone.