In bocca al lupo professore!
Che governo è mai questo? Nessuna ballerina, niente buontemponi con lo scudo e l’alabarda, niente nostalgici del duce o di peppone, nessun indagato per mafia…all’ambiente addirittura un esperto di politiche ambientali….!
Chi ci delizierà più con i dettagli delle cene di Arcore? Che fine farà l’Italia del grande fratello, dei telequiz, delle sfilate di miss, dei miracoli annunciati, delle arene televisive…ce li vedete voi i ministri che ieri hanno giurato accapigliarsi a Ballarò o con Santoro, o invischiati di miele avvelenato nel salotto di Vespa?
Forse si tornerà a parlare dei problemi della giustizia e non di toghe rosse, di qualità dell’informazione e non di complotti mediatici comunisti.
Addirittura c’è un ministero in cui ci si occuperà di integrazione invece che di respingimenti, di cooperazione invece che di accordi per arginare con la violenza i disperati che fuggono dalla morte.
C’è un ministero che si occuperà di coesione territoriale, unico contesto in cui si può realizzare un vero federalismo.
Poi potremo anche non condividerne le scelte, ma almeno sapremo di poter parlare con gente che sa di cosa si parla. Con maggior severità valuteremo le scelte ambientali di questo governo proprio perché sappiamo che provengono da persone competenti. E nel frattempo speriamo che i partiti sappiano tornare a far politica, sappiano tornare a formare i propri quadri coinvolgendo il meglio della cultura del paese, sappiano guardare ai curricula prima che agli equilibri di potere, sappiano scegliere per il bene del paese senza guardare ogni volta i sondaggi, in modo che nessuno debba sentirsi minacciato se vince la destra, la sinistra o il centro.
Forse l’Italia si sta davvero svegliando dall’ubriacatura del suo finto benessere e sta tornando con i piedi per terra. Truman (quello del film Truman show) è finalmente salito sulla sua barca e presto scoprirà che l’orizzonte che gli è stato finora mostrato è solo un set di cartone e tornerà nella vita reale. Come vedete qualche volta le utopie, quando diventano necessarie, si realizzano.