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Biodiversità, 350 nidi artificiali per rapaci sui tralicci di Terna

4 maggio 2010 0 commenti

nidi artificialiLe linee elettriche offrono una possibilità di contribuire positivamente alla biodiversità. Grazie alla collaborazione dell’associazione Ornis Italica, sui tralicci di Terna sono state posizionate, nel corso degli ultimi anni, oltre 350 cassette adatte alla nidificazione dei rapaci. Sin dall’inizio i nidi artificiali hanno attratto diversi uccelli.

 

 

Con il passare del tempo la presenza dei rapaci è aumentata ulteriormente: le ispezioni hanno riscontrato che il 94% delle cassette risultava occupata da coppie di gheppi, una specie di falchi di piccole dimensioni che si sono adattati a vivere in ambienti antropizzati.

 

I ricercatori di Ornis Italica hanno scoperto, tramite l’inanellamento dei gheppi, che le coppie di uccelli di stagione in stagione ritornano nello stesso nido. Il dato più significativo è relativo al comune di Roma, per il quale si possiede una stima della popolazione residente di gheppi prima dell’installazione delle cassette: da circa 60 coppie si è passati alle attuali 300 coppie residenti. Dal 2004 è in corso il progetto ‘nidi online’ che ha visto l’installazione di una serie di birdcam, per il monitoraggio continuo dei volatili da parte degli ornitologi.

 

Anche quest’anno gli appassionati hanno potuto seguire in diretta, grazie alla webcam, una coppia di falchi pellegrini che dal 2005 nidifica in una cassetta posizionata sul tetto della Facoltà di Economia dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Il falco pellegrino mancava dai cieli di Roma da ormai 30 anni ed è riapparso nel 2005, proprio con la coppia di falchi che ha scelto il tetto di Economia come dimora.

 

Da allora, il progetto Birdcam ne monitora in diretta la nidificazione in ambiente urbano. È possibile vedere le cassette nido collegandosi al sito www.birdcam.it , realizzato grazie alla collaborazione di Terna con l’Associazione ambientalista Ornis Italica.