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Gb, non solo latte: carne di bue clonato in commercio. “Sarà stata mangiata”

5 agosto 2010 0 commenti

Mucche di allevamento

La carne di un animale nato da una vacca clonata è stata commercializzata e consumata nel Regno Unito, lo scorso anno. Lo ha accertato la Food Standards Agency (FSA) e adesso il timore è di scoprire altre falle nel sistema.

La notizia arriva dopo che, all’inizio della settimana, l’agenzia -incaricata di valutare la sicurezza degli alimenti considerati una novità- aveva annunciato un’inchiesta sulla denuncia dell’International Herald Tribune che fosse stato venduto al pubblico latte munto da animali nati da embrioni di animali clonati negli Stati Uniti e poi esportati; e proprio durante questa indagine, la FSA ha scoperto due tori nati nel Regno Unito da embrioni provenienti da mucche clonate negli Usa.

Entrambi gli animali furono uccisi, ma la carne di uno di loro, chiamato Dundee Paratrooper, è finito nella catena alimentare e “sarà stato mangiato”, hanno ammesso le autorità. Il responsabile dell’organizzazione, Tim Smith, si è detto “non preoccupato” per la qualità del latte e della carne incriminati, ma ha ricordato che in base alla normativa europea i distributori hanno bisogno di un’autorizzazione particolare per commercializzare questi prodotti.

Secondo la legge europea, infatti gli alimenti (latte compreso) prodotti da animali che sono stati clonati devono superare un test di qualità e ottenere una speciale autorizzazione prima di essere commercializzati in Europa. Nei giorni scorsi, un’azienda britannica, di cui non è stato rivelato il nome, ha ammesso di aver impiegato questo tipo di latte nei suoi prodotti caseari, senza segnalarlo nell’etichetta per timore che della sanzione dei consumatori.