Home » Redazione Ecquo » Inquinamento »

Marea nera, salute a rischio per gli abitanti del Golfo del Messico

1 settembre 2010 0 commenti

Marea NeraDisturbi dell’apparato respiratorio e del sistema nervoso dovuti ai composti volatili presenti nel petrolio. È quanto emerge da uno studio realizzato da Gina Salomon e Sara Jansenn della University of California di San Francisco che verrà pubblicato sull’edizione cartacea del Journal of American Medical Association a settembre. Gli abitanti nelle zone del Golfo del Messico devastate dalla fuoriuscita di petrolio dai fondali marini corrono diversi rischi per la salute, alcuni dei quali a lungo termine, a causa del continuo contatto con le sostanze tossiche contenute nell’olio nero.

Ad alto rischio soprattutto i pescatori e i lavoratori che si stanno impegnando nella ripulitura della costa. Non si salva neanche il pesce che finisce sulla tavola: pesci, crostacei e frutti di mare possono infatti risultare contaminati da cadmio, mercurio e piombo presenti nel petrolio.

“La fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico – sottolinea Gina Solomon – è un noto disastro ecologico, ma ciò che è meno noto sono i rischi per la salute umana. Vogliamo raggiungere i lavoratori, i pescatori, gli abitanti e i medici con informazioni pratiche circa l’impatto sulla salute di queste sostanze chimiche”. L’obiettivo, spiegano i ricercatori, è ottenere che chiunque manifesti disturbi legati al contatto col petrolio non sottovaluti il problema e cerchi di curarsi il prima possibile.