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Auto a metano, boom inarrestabile: “In 5 anni quasi raddoppiate”

8 settembre 2010 0 commenti

NUOVO DEPOSITO ATAF PER AUTOBUS A METANO“Alla fine del 2009 il parco di autovetture alimentate a metano circolanti in Italia ha toccato quota 612.211 a fine 2009, con una crescita del 78% rispetto al 2005”. E’ quanto emerge da un studio effettuato dall’Osservatorio Metanauto, dove si sottolinea che in base ai dati a fine 2009 il parco circolante di autovetture alimentate a metano rappresentava l’1,7% sul totale delle autovetture circolanti in Italia, contro l’1% del 2005.

Detto in altri termini, il parco circolante “e’ quasi raddoppiato in 5 anni”, evidenzia Metanauto.  La ragione principale di una crescita cosi’ rapida, spiega lo studio, sta soprattutto negli incentivi statali per l’acquisto di un’auto nuova alimentata a metano di cui e’ stato possibile usufruire fino al 2009. Aumenti piu’ consistenti di auto a metano nel periodo preso in considerazione si sono avuti nel Lazio (+367%), nel Piemonte (+328%) e in Valle D’Aosta (+252%).

Viceversa, aumenti piu’ contenuti si sono avuti in Puglia (+53%), Umbria e Sardegna (+42%) e Marche (+39%).  “In generale- spiega Dante Natali, presidente di Federmetano e a capo dell’Osservatorio Metanauto- si puo’ dire che la crescita e’ stata maggiore nelle regioni in cui il mercato non era ancora decollato”. Invece “dove tradizionalmente il metano aveva gia’ una buona diffusione (ad esempio in Emilia Romagna, Marche, Veneto) non si sono sperimentate percentuali di crescita cosi’ alte”. Questo, conclude Natali, “perche’ il mercato era piu’ maturo e la capacita’ di assorbimento di nuove auto alimentate a metano era piu’ limitata”.

EMILIA ROMAGNA: + 55%

Continua a crescere il mercato delle auto a metano in Emilia-Romagna. Tra il 2005 ed il 2009, infatti, il parco mezzi circolante alimentato a metano e’ aumentato del 55%. E, tra le province della regione il record spetta a Modena con un robustissimo +93%, seguita da Bologna (+74%), Rimini (+73%), Reggio Emilia (+69%). In coda alla graduatoria c’e’ Parma, con un aumento, si’, ma che non ha superato il 28%. Sono i dati del report curato dall’Osservatorio Metanauto e consultabile al sito www.metauto.it.

Funziona anche in Emilia-Romagna, dunque, la politica degli incentivi per l’acquisto o la conversione a metano delle auto.
Anche se il ritmo di crescita del mercato in regione e’ inferiore a quello nazionale (+ 78% nel quadriennio) e di molte regioni italiane (come il +367% del Lazio o il +328% del Piemonte). Ma soltanto perche’, spiega Dante Natali, presidente di Federmetano ed a capo dell’Osservatorio Metanauto, “si puo’ dire che la crescita e’ stata maggiore nelle regioni in cui il mercato non era ancora decollato. Dove, invece, tradizionalmente il metano aveva gia’ una buona diffusione, ad esempio in Emilia-Romagna, Marche, Veneto, non si sono sperimentate percentuali di crescita cosi’ alte. Questo perche’ il mercato in queste regioni era piu’ maturo e la capacita’ di assorbimento di nuove auto alimentate a metano era piu’ limitata”.