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Tonno rosso: pesca italiana eccessiva, in pericolo le quote 2011

29 novembre 2010 0 commenti

tonno rossoI surplus sulle quote di pesca al tonno rosso – accumulate in passato dai pescatori italiani – rischiano di pesare nel calcolo della fissazione delle quote per la campagna 2011. Nella stessa situazione potrebbero trovarsi i pescatori francesi. E’ quanto emerge in margine ai lavori del Consiglio dei ministri della pesca e dell’agricoltura, oggi a Bruxelles. Per l’Italia e’ presente il ministro Giancarlo Galan.

Esperti europei ricordano che nel 2007 i pescatori italiani hanno superato di circa 160-170 tonnellate la quota loro assegnata per il tonno rosso. Non si puo’ escludere quindi che nella campagna di pesca 2011, la quota italiana venga ridotta – si parla di 87 tonnellate – per recuperare gia’ una parte del surplus del passato. Se cosi’ fosse la quota italiana per il 2011, rispetto al 2010, potrebbe essere ridotta del 7%.

Raggiunto l’accordo sulle quote 2011 alla Commissione internazionale per la protezione dei tonni dell’Atlantico (Iccat), gli uffici della Direzione generale Mare alla Commissione europea stanno mettendo in cantiere la proposta ufficiale per la loro ripartizione nell’Ue. Nel testo potrebbe pero’ esserci una novita’. L’idea che circola e’ di fissare, al Consiglio Ue di fine dicembre, non solo le quote per Paese Ue, ma anche il numero delle imbarcazioni che gli Stati membri potranno autorizzare alla pesca del tonno rosso per la stagione 2011.