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Lipu: domani in 14 oasi per vedere l’arrivo degli uccelli migratori

19 marzo 2011 0 commenti

Lipu_logo_springaliveDomani torna in 14 oasi e riserve Lipu ‘Spring Alive’, progetto educativo per l’osservazione delle cinque specie ‘simbolo’ della primavera in migrazione dall’Africa verso l’Italia. L’associazione animalista stima che “saranno 16 milioni di coppie di rondini, 4 milioni di coppie di cuculo, 7 milioni di coppie di rondoni, mezzo milione di coppie di gruccione e 200 mila coppie di cicogna bianca gli uccelli visibili, a partire da domenica, nei cieli europei”, per uno degli spettacoli “piu’ affascinanti che la natura e’ in grado di offrire ai nostri occhi”.
 Le oasi e riserve Lipu offriranno un ricco programma (pubblicato su www.lipu.it) con visite guidate, giochi, escursioni, spettacoli e liberazioni di animali feriti e curati dai centri recupero. I dati raccolti dalle osservazioni delle cinque specie simbolo di ‘Spring Alive’ saranno inseriti nel sito del progetto www.springalive.net, che disegna sul web la mappa della primavera in base agli avvistamenti delle cinque specie provenienti da tutta Europa. Nel 2010, ricorda la Lipu, “il sito ha raccolto oltre 100 mila osservazioni, coinvolgendo anche Paesi lontani come il Sudafrica”.
 Domani, spiega Fulvio Mamone Capria, vicepresidente della Lipu, “saluteremo con gioia l’arrivo dei migratori nelle nostre oasi e riserve“, ma “chiediamo anche a sindaci, amministratori e consiglieri comunali di farsi promotori di una delibera salvarondini nel proprio comune”. Cio’, sottolinea l’animalista, “sarebbe un atto importante per la tutela di una specie simbolo, fondamentale per gli equilibri ecologici ambientali e in particolare per quelli delle aree agricole”.  Se la tutela delle rotte migratorie, tema portante di ‘Spring Alive’, “e’ fondamentale”, per la Lipu “altrettanto lo e’ la salvaguardia sui nidi della rondine, minacciati dai frequenti interventi di restauri o ristrutturazioni degli edifici”. La Lipu sottolinea che “anche grazie all’azione di sensibilizzazione condotta in questi anni l’attenzione delle istituzioni locali per la tutela dei nidi e’ cresciuta” e oggi sono 65 i Comuni che hanno adottato la cosiddetta ‘delibera salvarondini’, con cui i Comuni si impegnano nella tutela dei nidi di rondine, rondone e balestruccio e nello stabilire il divieto di ristrutturazione degli edifici nel periodo di nidificazione, prevedendo sanzioni amministrative pecuniarie per i comportamenti illeciti.  

 L’ultima adesione e’ quella arrivata “nei giorni scorsi” dal Comune di Piombino (Livorno), rileva la Lipu. La regione piu’ ‘amica delle rondini’ e’ la Calabria, con 26 comuni che hanno adottato la delibera, seguita da Lombardia (9), Emilia-Romagna e Piemonte (8), Toscana e Veneto (5), Marche e Campania (2).