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Cani mangiano spinelli: boom di casi al pronto soccorso

24 marzo 2011 0 commenti

CaniSe nuoce gravemente alla salute umana, puo’ danneggiare ancora di piu’ quella animale. Il fumo di sigaretta e ancor piu’ di spinelli espone cani e gatti a rischi pesantissimi: “innanzitutto respirare quello passivo e’ piu’ nocivo per i quattrozampe che per gli uomini. Ma spesso capitano incidenti molto pericolosi con i cannabinoidi: in pronto soccorso riceviamo in media due o tre casi al mese di cani che hanno letteralmente inghiottito pezzi di hashish. E il problema e’ che spesso i proprietari non ce lo dicono”, perche’ temono di essere giudicati. Parola di Daniela Mignacca, direttore della Clinica veterinaria Romasud.

Un’emergenza molto particolare ed estremamente delicata, quindi, che i veterinari si trovano davanti piu’ spesso di quanto si pensi: “i casi sono davvero molti – dice la veterinaria all’Adnkronos Salute – e la gravita’ dipende dalla quantita’ di droga che il cane ha ingerito. Ma il problema principale e’ che e’ difficile fare un’anamnesi corretta”. Il proprietario, infatti, o non si e’ accorto che Fido ha ‘assaggiato’ l’hashish custodito in qualche luogo segreto, oppure non lo dice per la vergogna. In questo modo, pero’, si perde tempo prezioso per salvare il cane.

“Gli effetti sull’animale – prosegue Mignacca – possono variare: la droga puo’ fungere sia da sedativo che da eccitante. I segnali piu’ comuni da cogliere sono comunque le pupille dilatate e l’iper-eccitazione. Se l’ingestione e’ recente si puo’ procedere con una lavanda gastrica, altrimenti si forniscono ossigeno, fluidi e terapie di sostegno, grazie alle quali si spera di uscire dall’emergenza entro 24 ore. In generale, pero’, le possibilita’ di salvare il cane dipendono dalla dose di droga ingerita e dalla tempestivita’ dell’intervento”.
Anche il fumo di sigaretta mette a repentaglio la salute dei nostri beniamini esattamente, se non piu’ di quella dei bambini e degli adulti non fumatori. “Non esistono ancora dati che possano confermarlo con certezza – evidenzia l’esperta – ma la comunita’ scientifica discute da tempo su questo argomento. La sensazione e’ comunque che, se fa male all’uomo, il fumo passivo nuoce ancora di piu’ agli animali”.

Ed esiste un motivo molto preciso: le componenti che si liberano nell’aria quando si aspira e si emette fumo dai nostri polmoni, infatti, sembra che si dirigano verso l’alto, ma “hanno un peso specifico che le porta poi a depositarsi al suolo. Chi vive a contatto con il pavimento, quindi i cani e i gatti, e’ esposto a un maggior rischio di venirne a contatto”. Per Fido e Micio, poi, il pericolo e’ doppio perche’, “oltre a stazionare per tutta la vita sul suolo, sono soliti leccarsi il pelo, altra superficie dove le sostanze nocive si possono depositare con facilita’”. E non tutti sanno che alcune razze canine sono piu’ a rischio di disturbi respiratori, che vengono amplificati proprio dal fumo di sigaretta. “Yorkshire e barboncini – conclude Mignacca – sono cani che soffrono spesso di bronchiti allergiche, tracheiti croniche e altri disturbi, il cui rischio puo’ essere tenuto sotto controllo” evitando di accendere ‘bionde’ in presenza dei quattrozampe.