Bracconaggio, rinvenute a Ischia reti e gabbie. Lipu: “Preoccupazione”
Erano nascoste nelle buche del Monte Epomeo, e precisamente nel comune di Forio d’Ischia (Na) in localita’ Punta Pelara, le circa 500 cartucce per uso caccia, di vario calibro, e una rete per l’uccellagione a quaglie sequestrate stamattina dagli agenti del Coordinamento provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli affiancati dalle guardie della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli). Durante le operazioni di pattugliamento, spiega l’associazione in una nota, sono state rinvenute nel comune di Casamicciola in localita’ Pietra dell’acqua anche alcune decine di trappole a scatto pronte per l’uso, con lo scopo di uccidere piccoli uccelli insettivori.
L’operazione e’ stata avviata all’alba con una perlustrazione della zona da parte della Lipu di Ischia, Procida e Parma. “L’isola e’ disseminata di richiami elettromagnetici e si sente sparare come se fosse caccia aperta- denuncia la Lipu, che ringrazia il nuovo coordinatore provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Sergio Costa, “per aver disposto servizi antibracconaggio sull’isola con personale altamente specializzato”.
Fulvio Mamone Capria, vicepresidente Lipu-Birdlife Italia, in una lettera inviata al presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, chiede “cosa fa la Provincia nel contrastare tale fenomeno e ci farebbe piacere conoscere il numero di servizi antibracconaggio disposti dall’Ente in questi giorni e anche i risultati conseguiti nelle isole di Procida, Capri e Ischia e in penisola sorrentina. Non e’ pensabile che solo alcune forze dell’ordine e i volontari contribuiscano a reprimere questo fenomeno che resta una vergogna dal punto di vista ambientale e sociale”.