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Studio Wwf: il 50% delle farfalle europee a rischio di estinzione

15 maggio 2011 0 commenti

farfalleQuasi la meta’ delle specie di farfalle in Europa e’ a rischio di estinzione. L’allarme e’ lanciato dal Wwf: secondo i dati dell’associazione ambientalista, il 45% delle farfalle del nostro continente corre il pericolo di scomparire per sempre. E questo in conseguenza di un aumento del degrado ambientale e della minaccia rappresentata dal fenomeno della ‘caccia alle farfalle’, ad opera di collezionisti e commercianti.

 A tutela della biodiversita’ e’ stata siglata una convenzione tra Inea (Istituto Nazionale Economia Agraria) e Wwf che definira’ un protocollo per il monitoraggio delle farfalle associato ai sistemi agricoli. “L’associazione – dichiara Tiziano Zigiotto, Presidente Inea – intende fornire un contributo di conoscenza sulle relazioni tra agricoltura e biodiversita’ e consentire una politica agricola comune a tutela dell’ambiente”. L’accordo tra Inea e Wwf ”vuole concentrarsi sulle aree agricole ad Alto Valore Naturale (Avn), quelle zone in cui l’agricoltura si lega alla presenza di un’elevata numerosita’ di specie, ad una diversita’ di habitat o alla presenza di specie di interesse per la conservazione”. A sostegno del ‘Progetto Farfalle’, rileva l’associazione ambientalista, ”qualsiasi contributo consentira’ di promuovere forme di agricoltura sostenibile per salvaguardare il loro habitat e proteggere i Giardini delle Farfalle nelle Oasi del Wwf”.

 “Con questa collaborazione con Inea – dichiara il Presidente del Wwf, Stefano Leoni – cerchiamo di dare una prima risposta all’esigenza di verificare con efficacia l’impatto che i diversi sistemi agricoli hanno sugli ecosistemi naturali per orientare le nostre pratiche agricole verso modelli sempre piu’ sostenibili per l’ambiente. Le farfalle – conclude Leoni – sensibili all’impatto sull’ambiente naturale, ci indicano la via per un’agricoltura amica della biodiversita'”. Esistono 165 mila specie di farfalle e quasi la meta’ di quelle europee e’ a rischio di estinzione. Il Wwf ha gia’ avviato nel suo sistema di Oasi alcune prime esperienze di monitoraggio ambientale utilizzando sia le farfalle diurne e notturne sia le api domestiche.