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Tonno rosso, l’Europa non proroga la pesca. E l’Italia rimane a bocca asciutta

16 giugno 2011 0 commenti

tonno rossoLa Commissione Europea ha respinto la richiesta di concedere una proroga alla campagna di pesca del tonno rosso nel Mediterraneo con il sistema della circuizione che si è chiusa il 14 giugno. La richiesta era stata avanzata dall’Italia, a fronte delle cattive condizioni meteo marine che hanno impedito il raggiungimento della quota assegnata da parte di oltre la metà dei pescherecci. Immediate le reazioni di istituzioni e imprenditori.

“E’ un diniego eccessivamente penalizzante che purtroppo contribuisce ad alimentare quel senso di sfiducia nelle istituzioni comunitari”, afferma il presidente della Commissione agricoltura del senato Paolo Scarpa Bonazza (Pdl), che si attiverà personalmente affinché “il governo nazionale ponga la questione nelle sedi più opportune, per recuperare la situazione e consentire ai pescherecci italiani di portare a termine la campagna di pesca”. Scarpa ha anche annunciato di aver presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Politiche agricole per sapere se il governo ritenga di assicurare una forma di ristoro e indennizzo economico per le imprese di pesca e per loro equipaggi danneggiati dalla mancata attività”. “E’ un vero sfregio alla pesca italiana che non si giustifica con le esigenze di conservazione della specie, ampiamente tutelate dalla rigida assegnazione di quote e da un sistema di controllo senza pari al mondo”, afferma il direttore di Federpesca, Luigi Giannini, che non mancherà di tutelare le imprese associate in ogni sede, considerati gli effetti tragici che questa decisione determinerà a carico dell’armamento interessato.