Gazprom, produzione giù…
Beh, c'è la crisi, anche i ricchi piangono.
Piange persino la Gazprom, il gigante russo che tanto ci aveva spaventato negli scorsi inverni, quando la stampa dipingeva le sue adunche grinfie senza scrupoli tutte tese verso il nostro portafoglio. Per il momento siamo salvi e ancora liberi dalla mortale stretta, anzi, la Gazprom versa in difficoltà non trascurabili.
Racconta Forbes che in Aprile l'output del gas russo è sceso di un altro 7% rispetto al mese di Marzo, ma quel che colpisce è la ripidissima discesa di ben il 28% su Aprile 2008! Non succedeva da un decennio.
Ahio, dice Gazprom, e prega i piccoli produttori indipendenti (quei pochi sopravvissuti) di chiudere i rubinetti per condividere le difficoltà. Che sono dovute, pare, al troppo alto prezzo del gas rispetto a quello del petrolio: i compratori attendono che scenda.
Se la Gazprom soffre, a noi le cose vanno però bene: minore il consumo, più a lungo durerà il gas. Visto quanto ormai ne dipendiamo, dal riscaldamento all'energia elettrica, ciò rappresenta... una boccata d'ossigeno per il futuro.