Sui biglietti dei treni sta scritto quanto inquinamento da CO2 (il gas causa dei cambiamenti climatici) si risparmia rispetto allo stesso viaggio percorso in macchina. Saperlo forse non ci ripaga dei molti ritardi e disagi, ma fa certamente piacere.

Nei suggerimenti per i viaggi di lavoro della sezione mobilità di www.viviconstile.org abbiamo cercato di riassumere in una figura quanto “costa” in gas emessi in atmosfera un chilometro percorso con i diversi mezzi di trasporto. Viaggiare con qualsiasi mezzo collettivo, che sia treno, autobus urbano, corriera o nave traghetto il costo ambientale si aggira mediamente attorno ai 40 grammi di CO2 a chilometro per ogni passeggero. Con l’aereo si balza a 140 grammi. Anzi, più breve è il viaggio e più si consuma, perché l’aeroplano consuma la maggior parte del combustibile nel decollo e nella frenata quando atterra. Con l’automobile, con solo l’autista a bordo, la produzione di CO2 raggiunge il massimo: ben 160 grammi a chilometro!
La media si basa sui consumi e sul carico medio di passeggeri dei vari mezzi. Un treno zeppo di pendolari in piedi (ahimè) consuma pochissimo. Ma anche un’automobile con 4 persone a bordo produce un quarto dell’inquinamento. Se però la usate al posto di un treno o di un autobus per lo stesso percorso, tenete presente che il mezzo pubblico viaggia lo stesso e produce comunque inquinamento.